martedì 6 maggio 2014

33. LA VIRTÙ DEL SACRIFICIO




Praticate la virtù del sacrificio, abbracciate la Croce del Martire del Golgota. Lasciate tanta comodità, mortificate un po’ di più i vostri sensi. Il sacrificio purifica la vostra anima dalla ruggine del peccato.

Il sacrificio dà più luce al vostro spirito, spirito deve volare verso le altezze, avido di incontrarsi con Dio in Cielo.

Il sacrificio vi dà tempra nella virtù, forza per resistere alla tentazione, coraggio per non cadere nel peccato.

Il sacrificio vi profuma di santità, vi spoglia dal peso del mondo, dalla concupiscenza e vi riveste con abiti di purezza.

Il sacrificio calza i vostri piedi con i sandali della penitenza; perché la mortificazione e la penitenza si intrecciano tra loro.

Il sacrificio vi rende soldati agguerriti e coraggiosi per affrontare il nemico, vi rende moderati nei desideri, vi porta a dominare i vostri sensi. È ormai tempo di praticare questa grande virtù, virtù che vi servirà a riparare i vostri peccati, virtù che vi aprirà le porte del Cielo perché incontriate faccia a faccia Gesù e infine Me.

La virtù del sacrificio vi incoronerà con la corona dei vincitori perché avete saputo vincere il vostro uomo selvaggio.

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