martedì 1 aprile 2014

8. LA VIRTÙ DELLA GRATITUDINE

 
 
 
Figli del mio Cuore Immacolato, come Maestra degli Apostoli degli ultimi tempi vi invito a vivere la virtù della gratitudine.
Virtù che dà gioia e piacere al vostro cuore.
Virtù che vi porta a riconoscere il bene che gli altri vi hanno fatto.
Virtù che vi rende generosi nel dire grazie, grazie perché nella vostra tristezza qualcuno ha consolato il vostro cuore.
Grazie perché nella vostra desolazione qualcuno ha sollevato il vostro spirito abbattuto.
Grazie perché nel vostro dubbio qualcuno vi ha rischiarato la strada.
Grazie perché nella vostra solitudine c’era qualcuno che vi accompagnava.
Grazie perché qualcuno vi ha incoraggiato a vivere, a godere di ogni momento, a fare della vostra vita una meravigliosa avventura.
Ringraziate Dio per tutto quello che Egli vi ha dato.
Ringraziatelo perché, attraverso i vostri occhi, potete vedere l’opera armoniosa della creazione. Creazione multicolore vi rianima,  vi innamora davanti a tanto amore per tutte le sue creature.
Ringraziatelo per le vostre orecchie, orecchie che vi consentano di sentire la sua tenue voce. Orecchie che si deliziano con il cinguettio degli uccelli, cinguettio che è una canzone di lode a Dio.
Ringraziatelo per la vostra voce, voce che vi porta a lodarlo, a parlare del suo messaggio, messaggio trasformante e di liberazione.
Ringraziatelo per la bellezza e la delicatezza di un fiore, fiore che per la sua fragilità vi intenerisce il cuore.
Ringraziatelo per il sole, la luna e le stelle, astri del cielo che decorano il firmamento.
Ringraziatelo per la sua permanenza nell'Eucaristia: non vi lasciò soli, pensò a voi perché vi ama.
Ringraziatelo per la vostra famiglia, la vostra casa. Siete circondati dai vostri cari che vi apprezzano, che vi accettano così come siete.
Ringraziatelo per il vostro lavoro, la vostra impresa, sono mezzi che Egli ha disposto per il vostro sostentamento.
Ringraziatelo per la vostra salute e malattia: siete fragili, non siete corpi gloriosi.
Ringraziatelo per le vostre prove, prove che vi mettono nel crogiolo, vi purificano perché torni alla Casa del Cielo.
Fate della vostra vita un perenne ringraziamento, perché voi siete unici, irripetibili, siete opera perfetta della creazione di Dio.
Figliolini miei, la mia vita fu un continuo inno di gratitudine per l’opera che l'Onnipotente aveva fatto in me. Gratitudine perché nella mia piccolezza mi aveva fatto sua serva.
 

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