venerdì 4 aprile 2014

14. LA VIRTÙ DELLA SEMPLICITÀ


Figli miei, la semplicità è una virtù che vi rende simili al mio Amore Santo. Il mio Cuore Immacolato, per grazia e misericordia di Dio, ha conservato l’umiltà e la semplicità. Sempre ho rifiutato l’arroganza; il lusso esagerato mi dava fastidio, perché pensavo al momento in cui mio Figlio Gesù era venuto al mondo e Lui, pur essendo il Figlio di Dio,  non aveva dove posare la testa. Il Re dei re e il Signore dei signori è nato in una mangiatoia di Betlemme, mangiatoia che ha fatto da culla al neonato. Beata quella mangiatoia che ha dato rifugio all’Uomo-Dio.

La semplicità vi scioglie dalle inezie, vi  libera dalle apparenze, vi sradica dal mondo dandovi una maggiore libertà perché il suo sfarzo è ornamento fallace che mette etichette e prezzi.

Cercate la semplicità nella vostra vita, non vi complicate la vita, vivete nella scioltezza, nell’ampiezza spirituale. Non vi aggrappate alle cose che un giorno sono e domani già non sono più; cose che non porterete con voi il giorno in cui partirete da questa terra per non tornare più.

La semplicità è una pala d’altare d’oro massiccio, imponente per il suo peso, il suo spessore.

La semplicità vi sottrae alla caducità dei pensieri incolti, perché l'anima che possiede questa virtù possiede lo spirito di interiorità e trascendenza.

La semplicità vi evita disillusioni, perché chi manca di essa vivrà sempre male, il disagio sarà il suo compagno di viaggio.

La semplicità è una virtù per i poveri in spirito, virtù vi avvicina progressivamente al cielo.

La semplicità fu la virtù che adornava i Santi che oggi godono della visione beatifica di Dio in cielo.

La semplicità è una fulgida corona che adorna le anime semplici, umili; anime che passano inosservate agli occhi degli uomini, ma visibili agli occhi di Dio.

Nessun commento:

Posta un commento