domenica 30 marzo 2014

3. LA CHIESA AFFRONTA UNA GRANDE PROVA

 
3 gennaio 2010 (17:00)

Figli miei, la Chiesa, la mia figlia prediletta, sta affrontando una grande prova. La battaglia che ho in corso con il nemico non è ancora terminata.

La Chiesa sta attraversando una crisi terribile.

La chiesa è nel tempo della purificazione: sarà purificato nel crogiolo del fuoco come oro e argento per giungere al suo massimo splendore. Per quanto tempeste e forti venti soffino sopra di essa, non sarà mai distrutta: essa prevarrà sempre.

La Chiesa, la mia figlia prediletta, viene scossa da Satana: la confusione si è diffusa al suo interno, misteri che sono dottrine di fede, vogliono essere analizzati attraverso la ragione umana, la proposta di salvezza prospettata da Gesù nel Suo Vangelo è distorta, il modernismo sottovaluta ciò che è veramente sacro, interpretazioni errate delle Sacre Scritture portano al rilassamento spirituale e religioso i fedeli e gli stessi sacerdoti, l'errore brulica ovunque, errore che tinge di scuro la verità, errore che annebbia l’intelligenza e il pensiero di molti dei miei figli, errore che porta allo scetticismo e all’incredulità verso il Santo, il Divino.

Figli amati, vi chiamo a consacrarvi al mio Cuore Immacolato per combattere Satana con la parola e la testimonianza, perché il fumo nero è entrato nella Chiesa: combattete, come coraggiosi soldati dell'Esercito Vittorioso dei Cuori Trionfanti, perché la verità venga sempre alla luce, perché la falsa chiesa sia rapidamente indebolita, e combattete perché i miei figli non vengano sottratti dalla verità,  perché restino fedeli alla sana dottrina e alla tradizione.

La divisione che porta al fronteggiarsi di cardinali contro cardinali, vescovi contro vescovi, sacerdoti contro sacerdoti e fedeli contro fedeli, divisione che porta alla disobbedienza al Santo Padre, successore di Cristo sulla terra, successore che chiama i suoi pastori a rispettare il Magistero e la Tradizione, ma alcuni di essi fanno tutto il contrario, camminano per vie diversi da quelle del Papa.

Per questo chiedo a voi, Resto Fedele della Chiesa, a offrire sacrifici e preghiere, perché Gesù è di nuovo inchiodato sulla croce.

Lavorate in silenzio per l'unità e l'obbedienza all'autorità infallibile del Papa.

Figli miei, consacrandovi al mio Cuore Immacolato, la Chiesa passerà da questa terribile purificazione allo splendore. Consacrandovi al mio Cuore Immacolato curate le ferite del Sacro Corpo di Gesù, frammentato, diviso.

L'indisciplina è un fattore distruttivo per la Chiesa in questa fine dei tempi, indisciplina che porta i miei figli prediletti a governarsi da soli; indisciplina che porta al decadimento morale, perché alcuni sacerdoti non adempiono pienamente i consigli evangelici; indisciplina che li porta a trascurare la preghiera, a lasciare ciò che è tanto importante per il Regno dei Cieli: indisciplina che porta con sé la zavorra dell’edonismo e del materialismo; indisciplina che rende i miei figli prediletti pecore perdute, pecore lontane dal loro pastore.

Figli miei, consacratevi al mio Cuore Immacolato, che vi vestirò col manto della docilità di spirito, vi toglierò dal mondo rendendovi sensibili ai Divini Misteri.

La persecuzione, è un altro segno doloroso della purificazione da me annunciata a Fatima: segnale doloroso che ha portato alcuni dei miei figli prediletti a lavorare per il nemico, lavoro silenzioso che sta infiltrando correnti della Massoneria e della New Age nella Chiesa, perché hanno l’obiettivo finale di distruggerla.

La persecuzione porterà molti dei miei figli al Getsemani, figli che si sentiranno abbandonati e trascurati; figli che, appartenendo alla Chiesa Rimanente, dovranno camminare per la via dell’amarezza e spendere molte ore sul Monte Calvario, fino a quando sia giunto il culmine della purificazione.

Figli miei, consacratevi al mio Cuore Immacolato: sarò il vostro riparo nelle prove; allevierò, con il mio amore, il peso della vostra croce. Vi sentirete felici quando sarete perseguitati, perché vostro è il Regno dei Cieli; vi mostrerò le trappole che il nemico mette sul vostro cammino così da non inciampare in esse, ne uscirete illesi perché sarete soldati del mio Esercito Vittorioso e San Michele Arcangelo vi coprirà con il suo manto e vi difenderà con la sua spada.

La virtù della carità

Nessun commento:

Posta un commento